Il Ministero dell’Interno ha recentemente annunciato importanti novità riguardanti la prescrizione dei diritti per le vittime del dovere. La questione è emersa in seguito al caso del capo della Polizia Vittorio Pisani, che ha riacceso i riflettori sulla delicata tematica del riconoscimento dello status di vittima del dovere.
Il Dipartimento di Pubblica Sicurezza ha emanato un avviso che introduce nuove norme sulla prescrizione, dopo che numerosi agenti si sono visti negare l’accesso ai benefici a causa di termini prescrittivi già scaduti. Il caso più emblematico è quello di Pisani stesso, che ha ottenuto il riconoscimento dell’invalidità del 25% solo dopo 27 anni da un infortunio avvenuto durante un’operazione di servizio. La vicenda ha sollevato diverse polemiche, portando il sindacato COISP a richiedere chiarimenti attraverso una lettera formale.
Il segretario Domenico Pianese ha evidenziato la necessità di una maggiore trasparenza nelle procedure e ha chiesto delucidazioni su come verranno gestiti i procedimenti già in corso.
Il Ministro Matteo Piantedosi ha accelerato l’iter di revisione, aprendo alla possibilità di presentare nuove istanze. La riforma mira a garantire una più equa gestione delle richieste di riconoscimento dello status di vittima del dovere, evitando che legittime istanze vengano respinte per mere questioni procedurali.
La nuova normativa rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei diritti degli appartenenti alle forze dell’ordine, ponendo fine a una situazione che aveva costretto molti agenti e familiari superstiti a lunghe battaglie legali per il riconoscimento dei propri diritti.